La lipoemulsione sottocutanea (LESC) è una tecnica mininvasiva che serve a trattare e ridurre gli accumuli di grasso e di cellulite. Da non confondere con la lipoaspirazione tradizionale, la LESC fa parte di quelle tecniche di intervento all’avanguardia che consentono di rimodellare il corpo attraverso interventi veloci, praticamente indolori e che non implicano periodi di convalescenza.

La LESC consente di sciogliere il grasso sottocutaneo, i tanti odiati cuscinetti, per mezzo di particolari tipi di ultrasuoni, trattando diverse aree del corpo come ad esempio mento, braccia, seno, addome, fianchi, cosce, gambe, ginocchia, caviglie.

L’intervento comporta delle microincisioni sulla pelle, di circa 2 mm, eseguite a livello ambulatoriale ed in anestesia locale, che guariscono in pochi giorni senza punti di sutura, ma con il semplice utilizzo di cerotti steri-strip.

Il trattamento garantisce risultati visibili e duraturi già dalla prima seduta e ha costi accessibili e non proibitivi.

La tecnica che consente di ridurre la cellulite non è per niente invasiva e non richiede il ricovero del paziente. I tempi di esecuzione del trattamento sono molto rapidi e permettono una ripresa immediata delle attività quotidiane senza nessuna complicazione, come è stato osservato finora nei circa 150.000 interventi eseguiti in tutto il mondo.

Gli ultrasuoni che vengono adoperati con l’utilizzo di apparecchiature di ultima generazione sciolgono il grasso che viene, per buona parte aspirato durante l’intervento della durata di circa 30 minuti, e in parte eliminato dal corpo stesso in modo del tutto naturale nelle settimane successive. Gli effetti della LESC sono visibili già dopo poche ore dal trattamento, ma si completano nei mesi a seguire.

Possono richiedere il trattamento con LESC coloro che hanno seguito o stanno seguendo un programma dietetico e vogliono perfezionare i risultati raggiunti, coloro che vogliono eliminare delle adiposità localizzate e ridurre la cellulite, o a cui è stato consigliato di intervenire su lipomi e lipodistrofie.