Una volta formati, gli embrioni sono trasferiti nell’utero della donna per impiantarsi e dare luogo a una gravidanza. Il transfer embrionario è una semplice operazione per la quale non è necessaria un’anestesia. È un’operazione indolore. Il ginecologo inserirà una cannula contenente gli embrioni attraverso la vagina e la cervice, depositando gli embrioni all’interno dell’utero. È effettuato tra il secondo e il quinto giorno dopo il pick-up ovocitario, sebbene venga di solito eseguito il terzo giorno. In base alla situazione di ogni paziente, il ginecologo consiglierà il numero di embrioni da trasferire. In ogni caso, sarà la paziente a decidere.
Dopo il transfer, la paziente riposerà nella clinica per circa due ore, dopodiché potrà tornare a casa e condurre una vita normale. È comunque consigliato riposare nelle successive 24 ore e bisognerà evitare sforzi.
L’esame Beta Hcg si potrà fare a partire da 13 giorni dopo la data del transfer. Questo esame misura il livello di Hcg, che verifica la presenza o meno di una gravidanza in corso.